Creme antismagliature: cosa contengono

Nelle prime fasi delle smagliature, la parola d’ordine è “idratare”, dentro e fuori, attraverso prima di tutto un’alimentazione naturale ricca di acqua, Sali minerali, vitamine antiossidanti come frutta e verdura.
E’ utile anche utilizzare ogni giorno creme e oli che rendano la pelle più elastica. In commercio esiste ogni tipo di prodotto antismagliature, dal più generico come l’olio di mandorle dolce o germe di grano, fino a quelli più “medicali” e specifici. Utilizzando creme e oli antismagliature si tende ad evitare la loro comparsa e, nei primi stadi, a diminuirne l’entità.

E’ bene sapere quali sono i principali ingredienti di queste creme, in modo da poter scegliere quella giusta per il proprio tipo di pelle:
Estratto di semi d’uva: aiuta a protegger le pareti dei capillari del corpo e impedisce lo sviluppo di alcuni enzimi.
Olio di emu: è molto efficace nel trattamento delle smagliature ed è un idratante sorprendente, oltre al fatto che risulta esser un vero e proprio “guaritore della pelle”.
Aloe vera: aiuta a rimarginare i tessuti.
Collagene: aiuta la pelle e i tessuti a guarire.
Vitamina E: usata per rallentare l’invecchiamento delle cellule epidermiche. Riempie le cellule e protegge la pelle, stimolandola a diventare più forte.

Tutti gli oli essenziali, in particolare
Olio di mandorle: ricco di vitamine B ed E essenziali per la sintesi di elastica.
Olio di cocco
Olio di lavanda
Secrezione di lumaca: ricca di allantoina, collagene, elastina e acido glicolico.
Dall’America arrivano inoltre dei mix a base di floretina, acido ascorbico e acido ferulico.


Strategie di prevenzione
Evitare l’effetto yoyo delle diete.
Idratare la pelle bevendo molta acqua e usando creme e unguenti per la pelle.
Praticare attività fisica.
Usare peeling esfolianti per rimuover le cellule cutanee morte, favorendo la rigenerazione di quelle nuove.
Evitare fumo e alcol

Cellulaze per eliminare la cellulite in una sola seduta

Esiste un metodo in grado di eliminare la cellulite e restituire tono alla pelle in una sola seduta.
Si tratta di Cellulaze, una tecnologia ideale per donne non in sovrappeso eccessivo con una cellulite moderata.
Il trattamento è minimamente invasivo e sicuro. Nella zona da trattare viene inserita una cannula di piccole dimensioni (dal diametro della punta di una penna) che contiene la fibra ottica adatta a veicolare l’energia termica del laser direttamente nella struttura sottocutanea. Nel sistema Cellulaze l’energia laser è guidata da un sofisticato microchip che permette un’azione molto precisa in tre direzioni.


Come si svolge
Quando l’energia è rivolta verso l’alto la pelle viene leggermente riscaldata: il calore provoca la retrazione del collagene presente e stimola la crescita di collagene nuovo, migliorando lo stato del tessuto connettivo e il tono generale della pelle. Spostando con precisione il raggio di novanta gradi, il laser recide termicamente le bande dei setti fibrosi che ancorano la pelle verso il basso creando gli avvallamenti in superficie tipici della cellulite. Per ultimo, ruotando di altri novanta gradi, l’energia laser rompe le tasche rigonfie di grasso, questo fuoriesce e sarà poi gradualmente eliminato attraverso il sistema linfatico senza alcuna alterazione per l’organismo.


Cosa succede dopo
Il trattamento si effettua in anestesia locale e dura in tutto meno di un’ora, anche nei casi più complessi. Dopo l’intervento si può tornare alle normali attività, con la sola accortezza di indossare calze contenitive per  aiutare il ricompattamento dei tessuti nei 15 giorni successivi.


Risultati
Il risultato si ottiene con gradualità nei due mesi successivi al trattamento, il tempo necessario a consolidare il rimodellamento che si verifica nella zona trattata. Normalmente è necessario un solo trattamento. La durata dei risultati, poi, dipende anche dallo stile di vita che si ha: seguire una dieta sana e praticare attività fisica aiuta a mantenere i risultati nel tempo. 
Generalmente i risultati sono stabili fino a 2 anni ma anche di più.



Costi
I costi dipendono dall’estensione della zona da trattare. Mediamente si va dai 2.500 ai 4.000 euro

Smagliature: prevenzione e cura



Le smagliature possono comparire al momento dello sviluppo, quando si aspetta un figlio, si ingrassa/dimagrisce troppo, si assumono farmaci steroidei o anabolizzanti.

Per prevenirle, la regola aurea è mangiare bene e di tutto, compresi gli amminoacidi essenziali, presenti in modo completo nelle proteine animali, nella soia, nel seitan, nel muscolo di grano. E le vitamine, soprattutto la C senza la quale non si forma il collagene, per cui agrumi, finocchi, frutta e verdura fresca di stagione.
Inoltre bisogna evitare di fare lo yo yo, di digiunare per dimagrire  (pessima idea!).
Ed è obbligatorio fare del moto non strenuo, né agonistico.

Se le smagliature sono già comparse, massaggiare la parte con oli vegetali e sostanze che stimolano sia il microcircolo, sia la produzione di collagene può aiutare,ma non basta. Occorre che molecole in grado di aiutare la cellula dermica a produrre le fibre arrivino dove servono: per questo si possono iniettare in sede (mesoterapia) sostanze biovitalizzanti e biorigeneranti.
Buoni risultati si ottengono con sedute di laser frazionato non ablativo, che stimola la produzione di collagene, mentre si sconsigliano le  metodiche più aggressive, che rischiano di sostituire la smagliatura con una zona di cute depressa e iperpigmentata.  

Fra i prodotti farmacologicamente attivi, gli alfaidrossiacidi.
In gravidanza,per la prevenzione,uno dei rimedi migliori è il massaggio quotidiano con olio di rosa mosqueta.

Cavitazione e carbossiterapia per combattere la cellulite



Per combattere la cellulite ci si può rivolgere con ottimi risultati alla medicina estetica. Trattamenti non invasivi come cavitazione e carbossiterapia, rappresentano ottimi trattamenti alleati nella lotta alla cellulite e alle adiposità localizzate.

Carbossiterapia
La carbossiterapia è un trattamento di medicina estetica che consiste nell’introduzione a livello sottocutaneo di CO2. Tale metodica non ha effetti collaterali e non presenta alcuna tossicità dato che la CO2 è un componente totalmente naturale.
Gli effetti terapeutici della carbossiterapia sono: azione diretta sul microcircolo e potente effetto lipotico. La  cellulite infatti non è altro che l’espressione di fenomeni degenerativi indotti nel sottocutaneo da alterazioni  del microcircolo, perciò il miglioramento del flusso indotto dalla carbossiterapia aiuta ad eliminare la cellulite e rassoda i tessuti.
La CO2 viene somministrata tramite iniezioni sottocutanee nelle aree colpite da cellulite  e grasso. Si utilizzano aghi di piccolissime dimensioni per minimizzare il fastidio. La comparsa di ematomi è decisamente rara.

Cavitazione
La cavitazione è una tecnica che utilizza ultrasuoni a bassa frequenza. Efficace e sicura, la cavitazione è un metodo anticellulite non invasivo, indolore e senza effetti collaterali. Consente di sciogliere ambulatorialmente il grasso in sicurezza senza anestesia e tempi di convalescenza.
Tramite il passaggio di una sonda sull’area da trattare, gli ultrasuoni bersagliano il tessuto adiposo e determinano la rottura meccanica delle strutture cellulari adipocitarie. La cavitazione è altamente selettiva verso il tessuto adiposo e nessun altro organo o tessuto risulta alterato.
Gli effetti della cavitazione risultano potenziati se effettuata alternata  alla carbossiterapia. L’unione conferisce  un poderoso effetto lifting sui tessuti ed una rapida riduzione di cellulite e adiposità.
I risultati si ottengono in breve, dopo circa 4 sedute. Per apprezzarli al meglio bisogna attendere qualche tempo, quando il grasso sciolto verrà smaltito totalmente.